domenica 9 ottobre 2011

PASTA AL FORNO CON RADICCHIO FUNGHI E MOZZARELLA

Eccomi di ritorno nel mondo dei fornelli! E per festeggiare questo ritorno, a cui si accompagna anche un repentino calo delle temperature (beh, era ora in realtà!) vi racconto una delle mie piccole specialità: la pasta al forno!
Vedrete che in realtà si tratta di una versione abbastanza “light”, senza besciamella, ma solo con tanti dadini di mozzarella filante e un ricco sugo di verdure di fondo, ma vi assicuro che il gusto non manca. La sua invenzione risale a circa un anno fa quando, appunto con l’arrivo dell’autunno, mi era venuta voglia di accendere il forno per riscaldarmi un po’ dopo una fredda giornata piovosa.
Mi piace proporre questo piatto nelle serate di chiacchiere tra amiche, in quanto sprigiona un profumo caldo e accogliente che favorisce le confidenze: non è raro che al termine della cena, tra un pettegolezzo e l’altro si finisca a pescare gli ultimi maccheroni direttamente dalla teglia!


Ingredienti per 4 persone
-      250 gr di sedani rigati
-      1 cespo di radicchio
-      200 gr circa di funghi misti surgelati
-      3-4 fettine di speck
-      1 mozzarella da 125 gr
-      Parmigiano
-      Timo
-      Olio extravergine di oliva
Procedimento
1)  In un tegame largo versare un cucchiaio d’olio e porvi i funghi direttamente congelati; quando hanno perso gran parte dell’acqua aggiungervi il radicchio tagliato a striscioline, salare, pepare e cuocere fino a quando il tutto risulta leggermente appassito.
2)  Ridurre a striscioline lo speck e farlo saltare brevemente insieme ai funghi e radicchio, quindi versare il condimento direttamente in una teglia da forno abbastanza capiente
3)  Nel frattempo lessare la pasta al dente, scolarla, quindi versarla nella teglia con il condimento
4)  Aggiungere due cucchiai d’olio, la mozzarella a dadini, il timo e mescolare per amalgamare bene gli ingredienti
5)  Spolverare abbondantemente di parmigiano grattugiato, infornare a forno caldo a 200° per circa 15 min fino a quando la superficie si colora e diventa croccante.


ecco la crosticina croccante che di solito viene ambita da tutti...

... e allora che aspettate? servitevi!

giovedì 8 settembre 2011

MILLE E ANCORA MILLE CROSTINI…

Chi mi conosce sa che tra pochi giorni succederà qualcosa di importantissimo nella mia vita :-) e che per  un po’ non avrò tempo di scrivere sul blog… Ci tenevo a salutarvi con un post tutto speciale dedicato alla persona più importante della mia vita: il mio fidanzato… E’ per lui, il quale letteralmente impazzisce per gli antipasti, che mi ingegno quasi ogni giorno a creare qualche sfizioso crostino per sorprenderlo prima di cena e farlo sentire un po’ coccolato.
Non è il caso che scriva dosi e ingredienti, perché non ci sono ricette: basta aprire il frigo e arrangiarsi con quello che si trova. In casa nostra di solito non mancano mai:
-       verdure , preferibilmente di stagione, che possono essere presentate in mille varianti: crude, saltate in padella, grigliate, gratinate in forno, passate…
-       formaggio: fresco o stagionato, da sciogliere, grattugiare, ridurre a scaglie, spalmare…
-      qualche fetta di salume: dal più banale speck del supermercato al più raffinato salame che ci viene talora regalato
-      le mitiche erbe aromatiche del nostro balcone
Per quanto riguarda la base da farcire possono esserci diverse opzioni: naturalmente il pane fresco fatto a fette è sempre il migliore, ma se non c’è stato il tempo di procurarselo, uso volentieri anche il pane a cassetta tostato e ridotto a bocconcini o qualsiasi forma di cracker o affini. Nel caso del pane vi consiglio, una volta preparato il crostino, di farlo abbrustolire bene sotto il grill del forno e servirlo ancora caldo con un filo di olio crudo… sentirete che profumino!
Ecco allora qualcuna delle mie creazioni…
con zucchine, speck e mozzarella filante o con pecorino e origano?
con philadelphia e pomodorini datterini
con radicchio e formaggio, accompagnati con
scaglie di pecorino sardo e miele di lavanda
con funghi, speck e mozzarella e di nuovo al pecorino...
alla classica pizzaiola!

E da ora, mi raccomando, fatemi sapere i vostri suggerimenti… ne avrò bisogno per continuare a sorprendere il mio uomo moooooolto a lungo…

martedì 23 agosto 2011

SFOGLIATA ESTIVA ai 2 GUSTI


Sempre per sfruttare le verdure che in questa stagione abbondano, vi propongo una torta salata che prevede appunto due farciture diverse e complementari: zucchine e melanzane, arricchite da qualche altro semplice ingrediente estivo. E’ un esperimento che non è stato completamente approvato dall’”assaggiatore ufficiale”, ma questa volta mi permetto di postarlo ugualmente, in quanto ritengo che il giudizio fosse troppo legato ai gusti personali ;-) Tanto è vero che, riproposto in separata sede ad altri commensali, è stato invece assai gradito!
Vi consiglio di servire la sfogliata a temperatura ambiente, magari avendola cotta la sera prima (così non dovete nemmeno accendere il forno di giorno!) e di accompagnarla a qualche piatto freddo o a un bel tagliere di salumi e formaggi… beh, aspetto il vostro giudizio per sapere chi aveva ragione tra me e il mio fidanzato!
Ingredienti:
-      1 rotolo di pasta sfoglia (preferibilmente rettangolare)
-      2 zucchine
-      1 melanzana lunga
-      3 cucchiai di pesto
-      3 cucchiai di passata di pomodoro
-      1 manciata di mozzarelline fiordilatte
-      basilico fresco
Procedimento:
1)  Affettare le zucchine e le melanzane a rondelle sottili e farle saltare in due padelle separate fino a che non cominciano a cuocersi.
2)  Stendere il rotolo di pasta sfoglia, dividerlo a metà e disegnare con un coltello affilato il perimetro dei due rettangoli ottenuti a 2 cm dal bordo, delimitando così l’area da farcire.
3)  Su una metà  stendere il pesto e adagiarvi sopra le rondelle di zucchine leggermente sovrapposte; sull’altra metà fare la stessa cosa con la passata di pomodoro e le melanzane.
4)  Cuocere a forno caldo a 180°C per 20-30 min, fino a quando la pasta non diventa ben colorita. Lasciar raffreddare.
5)  Tagliare a dadini le mozzarelline e spargerle sulla sfogliata fredda (non devono rischiare di sciogliersi); cospargere con un filo di olio crudo, guarnire con le foglie di basilico e servire.

sabato 20 agosto 2011

SALTIMBOCCA A MODO MIO

Ho intitolato così questo post per mettere le mani avanti nei confronti di chi giustamente segue la ricetta originale dei saltimbocca alla romana… io tuttavia l’ho rivisitata dopo averne assaggiato una variante deliziosa durante uno dei meravigliosi week end in Toscana che io e il mio fidanzato ci concediamo ogni tanto per staccare dal lavoro. Ho scelto della carne di taglio molto sottile (nel mio caso quella che chiamano scottona, ma va bene anche vitello o vitellone), speck al posto del prosciutto e una leggera impanatura esterna per rendere il tutto un po’ croccante… senza scordare naturalmente la salvia fresca del nostro terrazzo!
Insomma, se avete il coraggio di accendere i fornelli in questi giorni bollenti, in pochi minuti potete preparare una cenetta gustosa con davvero poca fatica!
Ingredienti per 2 persone:
-      150 gr di carne di vitello o vitellone affettata sottile
-      50 gr di speck a fette
-      circa una decina di foglie di salvia
-      pangrattato
-      1 uovo
-      2 cucchiai di latte
Procedimento:
1)  Tagliare la carne in modo da ottenere tante fettine di dimensioni simili: se necessario, batterle brevemente con il batticarne
2)  Appoggiare sopra ogni pezzo una fettina di speck e una foglia di salvia e fermare il tutto con uno stecchino
3)  Sbattere in una ciotola l’uovo con il latte e regolare di sale
4)  Immergere le fettine farcite nell’uovo, scolarle bene, quindi passarle nel pangrattato da ambo le parti in modo da ottenere una leggera panatura
5)  Scaldare in un padella antiaderente 2 cucchiai di olio e, quando soffrigge, adagiarvi le fettine
6)  Far cuocere a fuoco vivace circa 5 minuti per parte, fino a quando non diventano belle colorite e croccanti
7)  Servire calde : consiglio un contorno misto di patate arrosto e insalatina fresca, come vedete nella foto!

martedì 2 agosto 2011

“PIZZETTE” di MELANZANE

Eccomi risorta dopo un periodo di torpore culinario… in realtà nelle ultime settimane ho avuto davvero poco tempo per dedicarmi alla cucina e per di più alcuni esperimenti fatti non si sono rivelati sufficientemente soddisfacenti per essere pubblicati…
La scorsa settimana invece ho finalmente sfornato qualcosa di degno di essere postato e stasera sono riuscita a trovare cinque minuti per mettermi a scrivere. E’ una ricetta di una semplicità devastante, suggeritami molto tempo fa dalla mamma di un cara amica, la quale ci coccolava quando studiavamo insieme a casa sua con pranzetti e merende deliziose. La sua riuscita dipende indubbiamente dalla buona qualità degli ingredienti, perché come vedrete, la lavorazione è davvero minima… in questa stagione d’altronde questi sono i piatti migliori, non trovate?
Ingredienti
-      1 melanzana (o 2 se di dimensioni ridotte)
-      Passata di pomodoro
-      100 gr di mozzarella
-      Basilico fresco
-      Olio di oliva
Procedimento
1)  Tagliare la melanzana a fette dello spessore di circa 0,5 cm , salarle e lasciarle un paio di ore a perdere l’acqua.
2)  Rivestire una teglia con carta da forno unta di olio e stendervi le fette di melanzane scolate e asciugate con un foglio di carta assorbente.
3)  Cuocere a forno caldo per circa 10-15 min in modo da portarle a metà cottura; nel frattempo tagliare la mozzarella a cubetti.
4)  Coprire ciascuna fetta con un cucchiaio di passata di pomodoro, una manciata di dadini di mozzarella e una foglia di basilico.
5)  Ripassare in forno per altri 10-15 min fino a quando la base non è ben cotta e il formaggio sciolto.

Nel mio caso ho deciso di fare una piccola variante e ho farcito metà delle melanzane con ricotta di pecora anziché mozzarella… ecco il risultato!

ecco la versione originale...
...e la variante!

giovedì 30 giugno 2011

SPAGHETTI al SUGO di CERNIA

Dedico questo post alla persona con la quale più di tutti amo condividere tempo sui fornelli: mia sorella. Fin da piccole era per noi un grande divertimento imitare le ricette dei “grandi”, ma è solo crescendo che ci siamo cimentate in vere e proprie imprese culinarie degne di nota. Tra le più memorabili ricordo la cena indiana preparata per 20 persone, la prima lezione sul ragù da nostra nonna un pomeriggio di venerdì santo (con la inevitabile conseguenza di non poter assaggiare ciò che stavamo imparando!), qualcosa come 60 crescentine fritte a una ad una in una sola serata, le interminabili infornate di muffins e biscotti da regalare agli amici la notte di Natale… insomma una infaticabile accoppiata!
Ed ecco che la ricetta di oggi è in realtà una sua invenzione nel periodo in cui insieme abbiamo riscoperto il pesce (tanto per rimanere in tema con il post precedente!): da quando me l’ha insegnata è diventato uno dei miei primi preferiti, semplice e con un  tocco di raffinatezza che permette di proporlo facilmente anche a qualche ospite un po’ esigente!
Ingredienti per 2 persone:
-      160 gr di spaghetti
-      1 filetto di cernia da 80 gr circa
-      10-12 pomodorini ciliegini
-      10-12 olive nere
-      1 spicchio di aglio
-      1 pizzico di peperoncino
-      prezzemolo
Procedimento:
1)  Scaldare 2 cucchiai di olio in una padella antiaderente e farvi soffriggere brevemente l’aglio
2)  Aggiungere i pomodorini tagliati a spicchi e farli cuocere una decina di minuti, fino a quando non cominciano a sfaldarsi
3)  Ridurre a tocchetti il filetto di pesce e aggiungerlo al sugo insieme alle olive sminuzzate
4)  Coprire e lasciar cuocere a fiamma bassa fino a quando il pesce non è tenero e si amalgama con i pomodori; regolare di sale e insaporire con un pizzico di peperoncino
5)  Cuocere al dente gli spaghetti, scolarli e farli saltare in padella con il sugo
6)   Aggiungere un filo di olio crudo e il prezzemolo e servire

mercoledì 22 giugno 2011

FILETTI DI PESCE PERSICO all’ARANCIA e MANDORLE TOSTATE


Poco più di un mese fa abbiamo trascorso un week-end nei dintorni del lago Trasimeno, visitando le città di Perugia e Cortona e la splendida campagna circostante; non so voi, ma io tra Umbria e Toscana non saprei dire quale sia la regione più bella!
Una sera ci siamo ritrovati a cenare in una terrazza vista lago e proprio lì ci hanno servito del pesce accompagnato da un sughetto all’arancia che ci ha letteralmente conquistato per la sua delicatezza e originalità, tanto da indurmi, una volta rientrata, a tentarne la riproduzione nella mia umile cucina.
Ecco il risultato: non è esattamente come l’originale, tuttavia  risulta molto gustoso, ragione per cui ho deciso di approvarlo per questo post… naturalmente ogni suggerimento è benvenuto!
Ingredienti per 2 persone:
-       200 gr di pesce persico a filetti
-      il succo di 1 arancia
-      2 cucchiai di latte
-      1 bicchiere di vino bianco
-      farina
-      prezzemolo
-      scalogno
-      una manciata di mandorle pelate e sfilettate
Procedimento:
1)  Ridurre i filetti di persico in pezzi di dimensioni e spessore omogenei e metterli a marinare nel succo d’arancia per circa 2 ore
2)  Far tostare le mandorle sfilettate in una padella antiaderente e metterle da parte
3)  Scolare i filetti, asciugarli e infarinarli da ambo i lati; tenere da parte il succo di arancia rimasto
4)  Scaldare due cucchiai di olio con una noce di burro in una padella e soffriggervi lo scologno
5)  Aggiungere i filetti di pesce e farli cuocere a fuoco medio per circa dieci minuti, sfumando alla fine con il bicchiere di vino bianco
6)  Togliere il pesce dal fuoco e tenerlo in caldo; versare nella padella il succo tenuto da parte e il latte e far restringere a fiamma vivace per un paio di minuti
7)  Coprire il pesce con il sugo ottenuto, cospargere di prezzemolo e infine adagiare sui filetti le mandorle tostate
8)  Servire caldo con un filo di olio crudo


mercoledì 8 giugno 2011

UNA SFIDA PERSONALE: LA CREMA PASTICCERA

Non so voi, ma per me la crema pasticcera per molto tempo è rimasta un’impresa in cui non avevo il coraggio di cimentarmi, memore di alcuni timidi e impacciati tentativi fatti da giovanissima ed esitati in inevitabili disastri… Fino a quando non mi sono detta che una cuoca che si voglia definire tale non può avere una tale lacuna e ho deciso di mettermi finalmente alla prova.
Pronta a dover gettare nel bidone i primi risultati, ho calcolato le proporzioni su un singolo uovo, in modo da non sprecare troppa materia prima. E invece, ecco che per magia la crema è riuscita subito! Con grande gioia di chi l’ha “dovuta” promuovere all’assaggio…
Ho deciso dunque di segnarmi queste dosi, per poterle poi comodamente moltiplicare a seconda delle esigenze, come vedete in queste due ricettine. La prima è per delle coppette monoporzione che potete arricchire come volete con frutta, pezzi di cioccolata o biscotti a seconda dell’occasione (la mia versione, come vedete dalle foto era per un importante anniversario J) La seconda è una classica crostata alla frutta la cui base è costituita da una pasta frolla allo zucchero a velo, che la rende più morbida di quella classica e dunque più adatta al ripieno. Beh, la parola a chi è esperto!
COPPETTE ALLA CREMA
Ingredienti (per ciascuna porzione)
-      1 tuorlo
-      25 gr di zucchero
-      12 gr di farina
-      125 ml di latte
-      2 quadretti di cioccolata fondente
-      1 pacchetto di pavesini
Procedimento
1)  Portare tutti gli ingredienti a temperatura ambiente
2)  Mescolare in una casseruola energicamente i tuorli con lo zucchero, quindi unirvi la farina
3)  Aggiungere il latte a filo continuando a mescolare in modo che non si formino grumi
4)  Porre la casseruola sul fuoco regolato al minimo e portare a bollore senza mai smettere di mescolare: calcolare circa 5 minuti da quando comincia a bollire, quindi togliere dal fuoco
5)  Separare una piccola quantità di crema ancora calda e farvi sciogliere il cioccolato
6)  Versare la crema bianca direttamente nelle coppette, decorarle con la crema scura in superficie
7)  Far raffreddare e servire decorando i bordi con pavesini spezzati a metà
CROSTATA ALLA FRUTTA
Ingredienti:
-      2 uova di crema preparata secondo la ricetta precedente
-      200 gr di farina
-      100 gr di burro morbido
-      80 gr di zucchero a velo setacciato
-      2 tuorli
-      frutta fresca di stagione
-      preparato per gelatina
Procedimento
1)  In una ciotola mescolare il burro con lo zucchero a velo, aggiungervi i tuorli e per ultima la farina
2)  Lavorare prima con un cucchiaio, poi con le mani fino a formare una palla e farla riposare un’oretta in frigo coperta da pellicola trasparente
3)  Stendere ¾ della pasta per ricoprire una tortiera da 24 cm e usare il quarto rimanente per fare il bordo
4)  Cuocere a forno caldo a 180° C per circa mezz’ora, avendo l’accortezza di ricoprire la superficie con un foglio di carta da forno pieno di fagioli secchi per evitare che si gonfi
5)  Quando la base è fredda farcirla con la crema e la frutta tagliata a pezzetti, quindi preparare la gelatina secondo le istruzioni e distribuirla in superficie
E voila’…