Poco più di un mese fa abbiamo trascorso un week-end nei dintorni del lago Trasimeno, visitando le città di Perugia e Cortona e la splendida campagna circostante; non so voi, ma io tra Umbria e Toscana non saprei dire quale sia la regione più bella!
Una sera ci siamo ritrovati a cenare in una terrazza vista lago e proprio lì ci hanno servito del pesce accompagnato da un sughetto all’arancia che ci ha letteralmente conquistato per la sua delicatezza e originalità, tanto da indurmi, una volta rientrata, a tentarne la riproduzione nella mia umile cucina.
Ecco il risultato: non è esattamente come l’originale, tuttavia risulta molto gustoso, ragione per cui ho deciso di approvarlo per questo post… naturalmente ogni suggerimento è benvenuto!
Ingredienti per 2 persone:
- 200 gr di pesce persico a filetti
- il succo di 1 arancia
- 2 cucchiai di latte
- 1 bicchiere di vino bianco
- farina
- prezzemolo
- scalogno
- una manciata di mandorle pelate e sfilettate
Procedimento:
1) Ridurre i filetti di persico in pezzi di dimensioni e spessore omogenei e metterli a marinare nel succo d’arancia per circa 2 ore
2) Far tostare le mandorle sfilettate in una padella antiaderente e metterle da parte
3) Scolare i filetti, asciugarli e infarinarli da ambo i lati; tenere da parte il succo di arancia rimasto
4) Scaldare due cucchiai di olio con una noce di burro in una padella e soffriggervi lo scologno
5) Aggiungere i filetti di pesce e farli cuocere a fuoco medio per circa dieci minuti, sfumando alla fine con il bicchiere di vino bianco
6) Togliere il pesce dal fuoco e tenerlo in caldo; versare nella padella il succo tenuto da parte e il latte e far restringere a fiamma vivace per un paio di minuti
7) Coprire il pesce con il sugo ottenuto, cospargere di prezzemolo e infine adagiare sui filetti le mandorle tostate
8) Servire caldo con un filo di olio crudo
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