domenica 12 agosto 2012

FROLLINI AL MIELE


Questa è una delle prime ricette nelle quali mi sono cimentata quando ero praticamente una bambina, talmente tanto tempo fa da essermi quasi scordata di averla sperimentata. Poi ieri mattina, aprendo l’armadietto della colazione (ebbene sì, esiste un ampio spazio dedicato alle riserve della colazione in casa nostra, perché la sottoscritta la ritiene un momento fondamentale del risveglio!) ho notato che i cereali di mio marito erano praticamente finiti: acciderbolina! E ora? Poi, vedendo di fianco al pacco tristemente floscio dei cereali un bel vasetto di miele greco regalatoci un po’ di tempo fa ho avuto l’illuminazione! Sono andata a ripescare il mio quadernino delle ricette (!!!) ed ecco che ho ritrovato quello che cercavo:

Ingredienti per 40 biscotti circa:

-      120 gr di burro

-      100 gr di miele liquido

-      1 uovo

-      300 gr di farina

-      1 bustina di lievito

-      1 pizzico di cannella

-      1 pizzico di sale

Procedimento

1)  Tirare fuori il burro dal frigo un’ora prima della preparazione in modo che risulti morbido e lavorabile

2)  Montare a spuma il burro, aggiungere il miele, l’uovo sbattuto, la farina , il lievito, la cannella e il sale

3)  Lavorare l’impasto fino ad ottenere una palla soda e farla riposrare circa 20 minuti

4)  Stendere la pasta con il mattarello (attenzione, l’impasto è piuttosto appicicoso, usare un po’ di farina per non romperlo!)

5)  Ricavare i biscotti con formine a piacere (nel mio caso come vedete dalle foto mi sono lanciata sulla fauna del sottobosco ;-), sistemarli su una placca rivestita di carta da forno e cuocerli a 180° per 15-20 minuti, fino a quando non cominciano a scurirsi

Il risultato è stato promosso a pieni voti, tanto che ho osato anche fare una scatolina a parte da regalare a una carissima zia che ieri compiva gli anni… tanti auguri!

lunedì 6 agosto 2012

BOCCONCINI DI CAPRINO

Avete mai notato che, mentre far la spesa da soli è di solito una faticosa incombenza, andare in compagnia può rendere la cosa molto più divertente? In particolare io amo andarci insieme, manco a dirlo, a mio marito, con il quale ci spartiamo equamente le file al banco freschi e le lotte per pesare la frutta alla bilancia, discutiamo eventuali superofferte (amore, sei sicuro che sia assolutamente necessario tenere otto ammorbidenti in casa?), ma soprattutto decidiamo quale sfizio concederci di volta in volta. Ed ecco che si scopre la presenza fondamentale di un uomo vicino al carrello: mentre la donna calcola attentamente dosi e scadenze, nonché l’esatta metratura disponibile nel frigo e nel freezer, l’uomo si lascia andare rilassato e acchiappa qualche goloso affettato  o quel nuovo tipo di caciotta comparsa improvvisamente tra le solite mozzarelle! E vi assicuro che, se per qualche volta vi rilassate anche voi, saprete apprezzare queste new entry nella dieta usuale che potranno anche farvi da spunto per qualche nuova ricetta! E’ proprio così che sono nati questi semplicissimi stuzzichini: proprio con quei due caprini freschi che hanno attirato l’attenzione del suddetto marito e passato la censura della sottoscritta ;-)

Ingredienti:

-      100 gr di caprino fresco

-      2 pacchetti di crackers

-      una ventina di steli di erba cipollina fresca

-      pepe

-      olio extravergine di oliva

Procedimento:

1)  Dividere a metà i crackers e spalmarli con il caprino

2)  Sminuzzare l’erba cipollina e cospargerla sui bocconcini

3)  Condire con un’abbondante macinata di pepe e un filo di olio crudo

4)  Servire subito come aperitivo

Più  semplice di così?

sabato 14 luglio 2012

BABY FARFALLE ESTIVE


Tanto per restare in tema baby, no?

Grazie al formato mini della pasta la cottura  è rapidissima e il tempo da passare con il fornello acceso davvero minimo, cosa fondamentale con questo clima torrido! Inoltre la semplicità della preparazione permette di prepararla al volo quando vi è più comodo nel corso della giornata (per esempio nei brevi momenti di pausa tra un biberon, un pannolino e un ruttino!) Secondo me l’ideale è servirla tiepida quindi o la preparate al momento oppure ricordatevi di tirarla fuori dal frigo un po’ prima di servirla!

Ingredienti per 2 persone:

-      160 gr di mini farfalle Barilla

-      1 zucchina scura

-      1 melanzana lunga

-      2-cucchiai di mais

-      2 cucchiai di pisellini

-      60 gr di mozzarella

-      basilico fresco

-      timo

Procedimento

1)  Ridurre la zucchina e la melanzana a dadini piccoli e cuocerle con un filo d’olio in padella fino a che risultano rosolate; se si asciugano troppo aggiungere un dito di acqua.

2)  Nel frattempo mettere a cuocere la pasta in acqua salata

3)  Versare in una ciotola le verdure cotte, il mais e i piselli

4)  Scolare la pasta al dente, passarla sotto l’acqua per renderla tiepida e versarla nella ciotola con il condimento.

5)  Mescolare il tutto aggiungendo 2 cucchiai di olio, il basilico e il timo

6)  Per ultimo unire la mozzarella a dadini e una spolverata di pepe nero

venerdì 29 giugno 2012

SFOGLIATA ASPARAGI E PECORINO


Ed  eccoci a noi! A dire il vero ci ho messo un po’ a escogitare una ricetta degna di essere pubblicata: tutti questi mesi lontana dai fornelli e costretta a pochi cibi insapori avevano un po’ atrofizzato il mio ingegno e la mia capacità di sperimentare! La prima sera che ho sfornato questa torta salata preparata con asparagi, pomodorini e pecorino grattugiato ho letto negli occhi di mio marito una soddisfazione solo parziale, accompagnata dal tipico commento: “Buona, ma… manca un po’ di… di… di sostanza!” Qualche sera dopo quindi l’ho riproposta arricchita di un nuovo ingrediente: qualche fetta di pancetta. Questa volta ho guadagnato piena approvazione e ora è diventata un must delle nostre cenette. Vi consiglio di prepararla con il fresco,magari al mattino e servirla tiepida o appena riscaldata al momento: sfiziosa e colorata per accompagnare un semplice pasto estivo senza pretese!

Ingredienti:

-      1 rotolo di pasta sfoglia

-      3 o 4 fette di pancetta sottili

-      10 pomodorini datterini

-      10 asparagi

-      pecorino grattugiato (la quantità dipende dal tipo di pecorino e dal suo grado di stagionatura: io ne ho usato una variante piuttosto saporita e leggermente piccante, per cui ne bastava un paio di cucchiai pieni, ma se ne avete uno più morbido e delicato aumentate un po’ la dose)

-      basilico

-      pepe

Procedimento:

1)  Lessare gli asparagi lasciandoli un po’ al dente e tagliarli a tocchetti

2)  Tagliare a pezzetti i pomodorini, eliminare l’eccesso di acqua e semi e condirli in una ciotolina con un filo d’olio

3)  Stendere la pasta sfoglia e incidere il contorno con un coltello per ottenere un bordo rialzato e croccante

4)  Adagiare nell’ordine sopra la sfoglia: la pancetta ridotta a straccetti, i pomodorini, gli asparagi e infine il formaggio grattugiato

5)  Condire con una bella macinata di pepe e il basilico

6)  Cuocere nel forno a 170 gradi per 20-30 min, fino a che il bordo comincia a scurirsi.

venerdì 15 giugno 2012

CUCU’…

Cucù… c’è nessuno?
Beh, immagino che dopo questo lungo silenzio pochi siano rimasti fedeli nel visitare questo blog… ma spero pian piano di ricatturare il vostro interesse!
Prima però di ricominciare a parlare di cucina vorrei scrivere due parole ispirate all’esperienza di questi mesi… 9 mesi per dare la vita a un figlio desideratissimo e amatissimo, ma anche 9 mesi in cui ho dovuto affrontare una sofferenza a cui non ero minimamente preparata e che mi ha segnata profondamente e che ha messo a dura prova tutto il mio piccolo mondo. Ma che cosa ha a che fare questo con il blog, direte voi? Beh, ha molto a che fare. Come ricorderete dal primo post uno degli scopi che mi ero proposta era di tenere sempre a mente l’importanza del cibo nella vita nostra e delle altre persone; ebbene, posso dire che mai come in questi mesi ho percepito l’importanza del nutrimento e le conseguenze devastanti che derivano dalla sua mancanza. Nutrimento fisico innanzi tutto (posso assicurare che soffrire la sete per 8 mesi non lo augurerei al mio peggior nemico, così come non augurerei di passare le notti con una nausea perenne che non permette nemmeno di prendere sonno per qualche ora consecutiva), ma anche nutrimento dell’anima, che è l’unico strumento per sopravvivere quando manca il primo. E proprio per questo desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno letteralmente nutrito del loro intenso affetto nel corso di questa lunga prova senza lasciarmi sola nemmeno un giorno, rendendo così possibile il piccolo miracolo che è avvenuto nelle nostre vite l’8 Maggio scorso…

Ma bando ai sentimentalismi… prometto entro pochi giorni un vero post gastronomico!