domenica 29 maggio 2011

CROSTINI MISTI di POLENTA


Non so da voi, ma qui a Bologna è decisamente scoppiata l’estate… ed ecco che aprendo la dispensa ho trovato un avanzo di gustosa polenta che una carissima collega mi aveva portato dalla sua settimana bianca quest’inverno. Come adattarla a questo clima estivo da lunghe serate in terrazza in compagnia di piatti colorati?
Abbandonata l’idea della classica polenta fumante, ho pensato dunque di ricavarne dei golosi crostini arrostiti sotto il grill del forno e conditi variamente: dal più prevedibile ragù a un misto di verdure di stagione, dal formaggio sciolto a dei profumati funghi che richiamassero l’origine montanara della base… beh, sbizzarretevi pure in base alla vostra fantasia!
Ingredienti:
-      polenta pronta 250 gr
-      rogù preparato secondo la classica ricetta bolognese (potete trovare la ricetta che seguo io a questo indirizzo )
-      2 zucchine e 1 melanzana
-      una manciata di mozzarelline ciliegine
-      4/5 fette di speck
-      funghi misti surgelati
-      3/4  fette di pecorino o altro formaggio da sciogliere
-      timo e rosmarino
-      scalogno
Procedimento:
1)  Preparare la polenta come indicato sulla confezione (nel mio caso si trattava di portare a ebollizione ½ litro di acqua e cuocervi la polenta per circa 10 min a fuoco basso)
2)  Rovesciare la polenta ancora calda in un contenitore di alluminio basso (io ne ho usato uno 14x20x4cm circa)
3)  Lasciarla raffreddare un paio d’ore a T ambiente o in frigorifero
4)  Nel frattempo trifolare zucchine e melanzane ridotte a tocchetti di piccole dimensioni in una padella con due cucchiai di olio e un pizzico di sale
5)  Soffriggere in un'altra padella un trito di scalogno e versarvi i funghi ancora surgelati: cuocere fino a che non perdono la loro acqua e regolare di sale
6)  Quando la polenta risulta fredda e ben compatta rovesciarla su un tagliere e ricavarne tante fettine di circa 1 cm di spessore
7)  Disporle su una teglia ricoperta di carta da forno e procedere alle farciture
-      condire una parte dei crostini con il ragù
-      su un’altra parte dei crostini cospargere le verdure trifolate e le mozzarelline a dadini
-      su una terza parte disporre uno strato di funghi con una spolverata di timo e coprirli con un po’ di speck
-      farcire i rimanenti con il formaggio e alcuni aghi di rosmarino
8)  Cuocere sotto il grill del forno per circa 20 min, fino a quando il formaggio non è sciolto e lo speck abbrustolito: servire caldi
Ecco le versioni ragù e verdure…

… e quelle funghi e formaggio!

mercoledì 18 maggio 2011

FRITTATA alle PATATE ed ERBA CIPOLLINA

Ed ecco quindi una ricetta che vede come protagonista proprio una delle erbe aromatiche di cui vi parlavo… niente di nuovo, solo un profumo delicato che arricchisce un classico come la frittata alle patate.
Quando faccio una frittata non riesco a non pensare alla soddisfazione con cui se la prepara talvolta mio padre, dal quale ho ereditato l’usanza di aggiungere all’uovo sbattuto un pizzico di pangrattato e poco poco latte (non esagerate,altrimenti la frittata diventa troppo spugnosa: ne basta invece poco per dare un tocco più soffice al tutto). La mossa magica per riuscire a girarla senza romperla non è ancora così automatica per me come per lui…
Ingredienti
-      2 uova
-      1 grossa patata
-      1 cucchiaio di pangrattato
-      1 cucchiaio di latte
-      2 cucchiai di parmigiano grattugiato
-      1 mazzo di erba cipollina
Procedimento
1)  Tagliare la patata a spicchi e farla rosolare in una padella antiaderente con due cucchiai di olio fino a quando non è cotta e dorata in superficie
2)  Nel frattempo sbattere le uova in una ciotola, aggiungervi il parmigiano, il latte, il pangrattato e l’erba cipollina sminuzzata
3)  Mescolare a lungo per amalgamare bene gli ingredienti, regolare di sale e pepe
4)  Far scaldare un cucchiaio di olio in una padella antiaderente di circa 20-22 cm di diametro, quando è bello caldo, versarvi il composto di uova e a ruota le patate, distribuendole uniformemente su tutta la superficie
5)  Cuocere coperto per 5-10 min a fiamma moderata e, quando i bordi cominciano a rassodarsi, girare la frittata con un colpo secco.
6)  Proseguire la cottura per altri 5-10 min fino a quando la superficie non sarà bella dorata.
7)  Rovesciarla sul piatto da portata e cospargerla con un pizzico di sale e,se gradito, una spolverata di prezzemolo.


Ed ecco una pratica versione “take-away” da gustare per un pic-nic o, perché no, in pausa pranzo al lavoro (vi consiglio però di riservarla per un giorno in cui il pomeriggio non sia troppo impegnativo, perché, insomma, non è proprio un piattino leggerissimo,ecco…)

mercoledì 11 maggio 2011

LE “MIE” ERBE AROMATICHE

Dopo aver dedicato un intero post al nostro limone, ecco che è giunto il momento di occuparsi di un altro angolo del nostro balcone… l’angolo delle erbe aromatiche. Devo ammettere che quando me le hanno regalate ero un po’ scettica sulla possibilità che riuscissero a sopravvivere (dato il mio pessimo pollice verde) e invece… non solo hanno superato l’inverno, ma alcune mi hanno sorpreso in primavera con i bellissimi fiori che vedete ritratti nelle foto!
Ed ecco quindi che alla soddisfazione da piccola coltivatrice si aggiunge quella di poter disporre sempre di qualche erbetta fresca con cui insaporire le mie ricette: non so cosa ne pensate, ma secondo me spesso basta questo a rendere un piatto semplicissimo meno banale e più gustoso!
Ho pensato quindi di raccontarvi brevemente come sono solita usarle io, in attesa dei vostri suggerimenti, naturalmente!
IL TIMO è in assoluto il mio preferito. Lo trovo perfetto soprattutto per ricette a base di funghi, ma si sposa meravigliosamente anche alla carne, in particolare il vitello, e ad alcuni formaggi, come ad esempio quelli che uso sui crostini che preparo spesso come antipasto. E il bello è che fresco è mille volte meglio che secco!

IL ROSMARINO: chi non ama il profumo sprigionato da un semplice rametto di rosmarino in mezzo alle patate al forno? O sulle ali di pollo arrostite? In realtà oltre all’uso classico ci sono anche abbinamenti più raffinati, come quello con la zucca (provare per credere) o con le minestre a base di ceci. E poi a me ricorda tanto l’infanzia passata in campagna, quando mia mamma mi mandava a coglierlo mentre lei era intenta a cucinare…

LA SALVIA: sulla salvia sono meno preparata, devo ammetterlo. La trovo deliziosa nei classici saltimbocca e in genere sulla carne bianca, ma mi piacerebbe sperimentare qualche cosa di diverso… idee?

IL BASILICO: devo essere sincera… questa è l’unica pianta che non ha superato il freddo… per cui l’abbiamo dovuta seminare di nuovo! Il mio sogno è di arrivare a fare un bel pesto fatto in casa! Intanto avevo preventivamente surgelate tante foglioline che ancora uso largamente per i sughi al pomodoro, la caprese, le verdure grigliate e la pasta fredda… insomma per tutti quei piatti colorati che sanno di estate!

 
L’ERBA CIPOLLINA: questa è stata una grande scoperta! Per una come me che non ama la cipolla il gusto delicato di questa pianta aromatica è in grado di sostituirla in molti casi, come ad esempio nelle salse per accompagnare le pietanze o nelle ricette a base di uova…